HOME          
    DOVE SI BUTTA?
 
VETRO
INGOMBRANTI
SECCO RESUDUO
ORGANICO
RAEE
PLASTICA & METALLI
 
 
 
 

CARTA E CARTONE

Giornali, quaderni e riviste (senza parti adesive, metallo o plastica) – contenitori in Tetrapak (latte, succhi di frutta e altre bevande) – sacchetti di carta – vaschette e scatole in cartone per alimenti – confezioni in cartone per giocattoli e abbigliamento – cartoni della pizza privi di residui di cibo.

 

NON E’ CARTA O CARTONE

Carta contaminata da alimenti – carta chimica dei fax o autocopiante – scontrini fiscali – carta da forno – carta plastificata – involucro in cellophane – cartoni della pizza con residuo di cibo – sacchetti in plastica.

 

   

DESCRIZIONE

La carta comune, il cartone, le confezioni di carta che contengono dolci (panettone, biscotti, ecc.) giornali, libri e qualsiasi carta che non contenga materiali estranei come plastica, colla, ecc. va smaltita nel contenitore della carta.
La carta e il cartone sono tra i materiali più utilizzati per gli imballaggi, non solo nella creazione di involucri rigidi e resistenti, ma soprattutto nel comparto alimentare.
Per produrre una tonnellata di carta vergine, occorrono circa 2,5 tonnellate di legname, 44.000 litri di acqua e 840 Kwh di energia; per produrre una tonnellata di carta riciclata, bastano invece 1.800 litri di acqua, con un enorme risparmio di energia e di risorse naturali.
Riciclando la carta, inoltre, si riducono le emissioni di anidride carbonica in atmosfera: 1 tonnellata di carta riciclata può evitare fino a 210 kg CO2 equivalente.
Non dimentichiamo che la carta proviene dagli alberi: riciclando 70 kg di carta, si risparmia l’abbattimento di un intero albero!